Via nuova Dietro la Vigna 20, 80145 Napoli
Info e prenotazioni 081 5851096 / 081 5514981

un testo di Lucia Franchi e Luca Ricci
regia Luca Ricci
con Simone Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori
produzione CapoTrave
organizzazione Massimo Dottorini
con il sostegno di Regione Toscana, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Sansepolcro

Cosa succederebbe se un attentatore carico di esplosivo si asserragliasse dentro il supermercato di un piccolo paese della provincia italiana minacciando di farsi saltare in aria con più di trenta ostaggi? Il punto di osservazione è la sala riunioni di un Comune, dove un impiegato riceve la notizia dell'attacco terroristico in corso. Per un'ora, in completa unità di tempo e luogo, l'impiegato in questione, il Segretario comunale e il Vicesindaco elaborano numerose e a tratti improbabili strategie per rendersi utili. Il Sindaco non c'è, è in settimana bianca, il Prefetto non risponde, il Maresciallo dei Carabinieri presenta una serie di richieste ineludibili, mentre i giornalisti – prima locali, poi nazionali – premono dall’esterno per avere notizie sull'attacco in corso. La situazione diventa subito comica e insieme drammatica. La scrittura drammaturgica fa luce sull'inadeguatezza con la quale i tre protagonisti reagiscono alla situazione, ma nello stesso tempo si fanno strada paure umanissime e tensioni sociali che covano sotto la nostra attuale e apparente tranquillità, pronte a emergere ogni volta che la minaccia diventa concreta. Si scoprirà che il sequestratore è un ragazzo egiziano: da anni vive nel paese, apparentemente integrato, ha delle richieste da fare, e queste richieste riguardano una scelta che il Vicesindaco non può evitare. Parliamo di paura, di tolleranza e di intolleranza, parliamo di questo tempo nervoso, dove la nostra identità individuale e sociale è messa in crisi da radicalismi contrapposti.