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POCHI POVERI - Luca Saccoia

POCHI POVERI - Luca Saccoia

Il progetto “Pochi Poveri” nasce da  un'idea nata pochi mesi dopo aver visto “Il Postino”, film del 1994 diretto da Michael Radford e Massimo Troisi. Come si ricorda, lo stesso Troisi morirà il giorno dopo aver terminato le riprese del film il 4 giugno dello stesso anno. Non ho mai spinto oltre la bozza rudimentale di qualche nota mettendo in ghiacciaia un titolo già pensato ancor prima del testo (come sempre faccio), un po’ per pudore nei confronti dell’artista di San Giorgio a Cremano che tanto mi aveva fatto ridere e pensare da ragazzo e principalmente perché sentivo che, se avessi creato qualcosa coi mezzi scarsi che avevo all’epoca, mi sarei limitato a fare un semplice “omaggio” o peggio ancora una commemorazione: per fortuna ho desistito. Ogni tanto l’irrisolto viene fuori e tra le tante idee che si dimenticano o che si scartano, quelle che dopo anni si ripresentano più urgenti devono per necessità venire alla luce. Per fortuna avevo già condiviso la mia primordiale idea anni prima con Giovanni Chianelli, in un pomeriggio a Montalcino, dove ci incontrammo in occasione della messinscena di un altro lavoro di cui avevo curato la regia e che in quei giorni era in scena al Festival della cittadina toscana. In quell’occasione, dopo vari bicchieri di Brunello, mi limitai a stimolare la sua immaginazione su un dettaglio semplice ma che per me era già una mezza ossessione: i figli del protagonista del primo e dell’ultimo su film. “Ricomincio da tre” (1981) si chiude con un bambino che deve nascere (il celebre Ugo) mentre l’ultimo, “Il Postino” (1994) si chiude con un figlio di tre anni (Pablito), nato poco dopo la morte del protagonista Mario Ruoppolo. Il mio obiettivo era mettere in relazione questi due figli all’alba della morte dell’artista partenopeo. L’idea piacque tanto all’autore ma evidentemente non era ancora arrivato il momento, neanche per lui, di scriverne; solo dopo alcuni eventi tragici nelle nostre rispettive vite abbiamo sentito che a quel pomeriggio doveva seguire qualcosa di più.