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Archivio Stagioni

4-5 Novembre | Il cielo in una stanza

4/5 NOVEMBRE 2017

IL CIELO IN UNA STANZA 

FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI/369 GRADI

di Armando Pirozzi e Emanuele Valenti
uno spettacolo di Punta Corsara

Il cielo in una stanza, scritta da Gino Paoli e interpretata da Mina nel 1960, è la canzone di un amore che abbatte le pareti di una stanza, il racconto di una storia comune, nata in un luogo intimo, privato, come la propria casa. Se però questa casa crolla, cosa resta del sogno romantico, cosa resta della giovane coppia che l’ha sognato e cosa diventa quel luogo che il crollo ha portato via?

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18-19 Novembre | Monopolista - mi gioco la vita

18/19 NOVEMBRE 2017

MONOPOLISTA
Mi gioco la vita

QUOTIDIANA.COM

con Roberto Scappin, Paola Vannoni

Ci siamo confrontati con il concetto di dominio, prevaricazione, sfruttamento. Termini che puntellano il percorso sempre più degradante dell’umano. Prefiggersi traguardi di monopolio su cose e persone. Due figure all’inseguimento di successo e denaro, ma totalmente incapaci - per natura e cultura – di farne una Ragione Di vita. Come reagire al senso di fallimento dopo anni trascorsi a navigare in una mediocre e infruttuosa onestà?

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25-26 Novembre | Serissimo Metodo

25/26 NOVEMBRE 2017

SERISSIMO METODO

FUORI ABBONAMENTO

con Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio
collaborazione Artistica Salvatore Caruso, al secolo Sacha Carusenko
regia di Michelangelo Dalisi

“Serissimo Metodo” è la storia di un nonno ed un nipote, di un Maestro e di un Allievo, di Anton Morg'hantieff e Vassili Claudienko, gli autori di un misterioso 'metodo' teatrale, che si sviluppa da una sorta di conferenza in cui due studiosi espongono il trattato, che illustra le differenze tra “teatro” e “spettacolo”, attraverso una serie di esercizi surreali, buffi, alcuni apparentemente insensati, coinvolgendo attivamente anche il pubblico.

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2-3 Dicembre | Mamma - piccole tragedie minimali

2-3 DICEMBRE 2017

MAMMA
Piccole tragedie minimali

POSITANO EVENTI MEDITERRANEI

di Annibale Ruccello
con Antonella Morea, Vittorio Cataldi (fisarmonica e violino), Ginetto Ferrara (tromba)

Nel maggio del 1986, pochi mesi prima di lasciarci, Annibale Ruccello iscrive al premio di drammaturgia dedicato alla memoria di Gennaro Vitiello (il padre della sperimentazione teatrale a Napoli) due copioni, uno è “Anna Cappelli” l’altro è “Mamma: piccole tragedie minimali”. 

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9-10 Dicembre | Hallo! I'm Jacket!

9-10 DICEMBRE 2017

HALLO! I'M JACKET!
Il gioco del nulla

DIMITRI/CANESSA

con Federico Dimitri e Francesco Manenti
produzione Dimitri Canessa
regia e drammaturgia Elisa Canessa

E' uno spettacolo fortemente ironico.
E' il riflesso ridicolo e dissacrante di un sentire che trae invece origine da riflessioni ben più amare, che riguardano in generale il cosiddetto “mondo contemporaneo”, con la sua rapidità da fast food mediatico, cultura usa e getta e ansia performativa. Immersi fino al collo in una realtà che sembra dare sempre più credito a ciò che semplicemente è di tendenza, ci “facciamo beffa” di questo nostro essere costantemente assillati dall’idea di essere: produttivi! seduttivi! interessanti! alternativi! fighi! Indipendentemente da quali siano i contenuti e i saperi.

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13-14 Gennaio | Tre studi per una crocifissione

13-14 GENNAIO 2018

TRE STUDI PER UNA CROCIFISSIONE

LA CORTE OSPITALE

di e con Danio Manfredini
collaborazione al progetto Andrea Mazza, Luisella Del Mar, Lucia Manghi, Vincenzo Del Prete

I tre studi per una crocifissione prendono il titolo da un opera pittorica di Francis Bacon: tre dipinti accostati uno all'altro, dove sono raffigurate tre figure che evocano la condizione drammatica di soggetti appartenenti al mondo contemporaneo. Lontano dal voler riprodurre in maniera pittorica l'opera di Bacon, mi sono proposto di inventare tre soggetti teatrali che ritraggono la condizione drammatica di tre personaggi del mio tempo.

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27-28 Gennaio | Come una bestia

27-28 GENNAIO 2018

COME UNA BESTIA

LA BARACCA DEI BUFFONI

Liberamente tratto da Sei una bestia, Viskovitz di Alessandro Boffa
con Antonio Penna
regia Orazio De Rosa

Uno scarafaggio arrampicatore sociale, uno scorpione killer, una spugna che vuole smettere di bere, un pappagallo che parla d’amore … Viskovitz è ognuna di queste bestie e molte altre ancora, alle prese con le loro bizzarrie, nevrosi, vanità. Ma è la condizione umana, in tutta la sua dignità e scostumatezza, a essere rappresentata attraverso queste esilaranti metamorfosi. Sei una bestia, Viskovitz (Titolo provvisorio) è un tour de force di comicità e intelligenza, dove il gergo scientifico diventa invenzione linguistica, la battuta aforisma. 

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17-18 Febbraio | Zigulì

17-18 FEBBRAIO 2018

ZIGULI'

TEATRODILINA

con Francesco Colella
regia Francesco Lagi

Zigulì è il diario di un’esperienza estrema di paternità, racconta il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile. Parla della possibilità e della capacità di queste due persone di contaminarsi l’uno con l’altro. Il padre e il figlio sono due sconosciuti che qualcuno o qualcosa ha costretto a conoscersi.
Il figlio, nel nostro spettacolo, rimane sempre invisibile, solo evocato e sempre presente come una piccola e misteriosa divinità. C’è solo il padre, la sua fragilità di fronte alla disabilità del figlio. La paura e il desiderio della morte. Il bisogno intimo di sparire.

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25 Febbraio | MACBETTU al Teatro Politeama

25 FEBBRAIO 2018

M A C B E T T U

SARDEGNA TEATRO

tratto dal Macbeth di William Shakespeare
con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni, Andrea Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino.
produzione Teatro Stabile di Sardegna, Sardegna Teatro e Teatropersona
regia, scene, luci, costumi Alessandro Serra

Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Questo il progetto di Alessandro Serra, regista  e fondatore della compagnia Teatropersona. L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. 

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3-4 Marzo | Urania d'Agosto

3-4 MARZO 2018

URANIA D'AGOSTO

SARDEGNA TEATRO

di Lucia Calamaro
con Maria Grazia Sughi e Michela Atzeni
produzione Teatro Stabile di Sardegna, Sardegna Teatro

Una matura donna scocciata, seccata, asociale, accanita lettrice notturna di Urania e fanatica della vita e opere degli astronauti, durante un isolatissimo agosto in città, soffre di un’estrema crisi di alienazione e comincia a confondere le cose. Poco a poco il suo spazio interiore fratturato dall’insonnia trasformerà lo spazio esteriore in spazio siderale in cui gli alieni strambotici delle sue letture possono apparire. Da questa stagione di lotta interiore spesso priva di senno ragionato, uscirà profondamente trasformata. 

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10-11 Marzo | La semplicità ingannata

10-11 MARZO 2018

LA SEMPLICITA' INGANNATA

di e con Marta Cuscunà
realizzazioni scenografiche Delta Studios; Elisabetta Ferrandino
co-produzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto

Marta Cuscunà fa parte del progetto Fies FactoryNel Cinquecento avere una figlia femmina era un problema piuttosto grosso: agli occhi del padre era una parte del patrimonio economico che andava in fumo al momento del matrimonio. Avere una figlia femmina, equivaleva ad una perdita economica. Certamente una figlia bella e sana era economicamente vantaggiosa perché poteva essere accasata con una dote modesta, mentre una figlia meno appetibile o con qualche difetto fisico prevedeva esborsi assai più salati. Purtroppo però, in tempi di crisi economica, il mercato matrimoniale subì un crollo generalizzato e alla continua inflazione delle doti si dovette porre rimedio trovando una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata.Le monache del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere.

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17-18 Marzo | Locas

17-18 MARZO 2018

LOCAS

TEATRI ASSOCIATI DI NAPOLI

di J. P. Abellan
con Marcella Vitiello e Laura Pagliara
produzione Teatri Associati di Napoli
regia Niko Mucci

Locas è il nuovo spettacolo che Niko Mucci presenterà per la stagione 2018 e rappresenta un nuovo passo del percorso teatrale, che spesso gli porta a riflettere sulle relazioni emotive fra le persone e sugli sviluppi che nelle convivenze forzate, questa relazione può assumere.
Due donne, mai più diverse l’una dall’altra, insieme nella sala d’attesa di una psichiatra, la prima una donna energica in carriera , spesso al telefono, dichiara di essere li per avere informazione, richieste per una amica, la Seconda sembra la definizione popolare della psicotica, confessa i suoi desideri omicidi, la depressione, lo stato di alienazione con semplicità.

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14-15 Aprile | Acqua di colonia

14-15 APRILE 2018

ACQUA DI COLONIA

FROSINI/TIMPANO

testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano

Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell'Ottocento, ma che nell'immaginario comune si riduce ai 5 anni dell'Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall'Italia, l'Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell'Ottocento...

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21-22 Aprile | Anfitrione - L'ospite inatteso

21-22 APRILE 2018

ANFITRIONE
L'ospite inatteso

TEATRI ASSOCIATI DI NAPOLI

da Plauto
con Maria Basile, Agostino Chiummariello, Biagio Musella, Raffaele Parisi, Emanuela Tondini
produzione Teatri Associati di Napoli
regia Lello Serao

Tragicommedia andata in scena all’incirca nel 206 a.C. L'opera trae il titolo da uno dei protagonisti, il comandante dell'esercito tebano Anfitrione.
Plauto definisce quest’opera, nel prologo, una Tragicommedia perché in essa coesistono sia gli umani che le divinità, entrambi i soggetti partecipano alla resa comica degli equivoci che si determineranno nel corso degli eventi.

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